I Greener Armaioli | ||
di Graham N. Greener - traduzione di Frank Mancuso | ||
La prima generazione di armaioli nella famiglia Greener è rappresentata da William Greener, che iniziò la sua carriera come apprendista nell'officina di John Gardner, nella città di Newcastle-Upon-Tyne. | ||
Più tardi, come armaiolo specializzato, lavorò a Londra per Joe Manton, prima di sposarsi e tornare a Newcastle per avviare in proprio l'attività di armaiolo. | ||
A causa di difficoltà incontrate nel reperimento delle materie prime, nel 1844 trasferì la sua attività a Birmingham, città nella quale rimase da allora in poi. | ||
William nel corso della sua vita inventò: il proiettile espansivo (1835), una lampada elettrica nel 1846 (ciò avvenne con largo anticipo sul brevetto, del 1879, della moderna lampadina 'Ediswan'), un dispositivo per l'apertura contemporanea delle quattro sbarre di un passaggio a livello, una scialuppa di salvataggio auto-raddrizzantesi (1851), ed una modifica alla lanterna di sicurezza per minatori. | ||
Ma egli fu innanzi tutto un armaiolo, e la qualità delle armi da lui realizzate presto attirò l'attenzione di clienti ricchi e famosi: tra questi, ci fu il Principe Alberto, consorte della Regina Vittoria. | ||
Alla Grande Esposizione del 1851 egli vinse due medaglie d'oro ed un diploma "per aver realizzato armi e canne, perfettamente forgiate e rifinite" - la più alta onorificenza ottenibile. | ||
Successivamente egli vinse due medaglie d'argento all'Esposizione di Parigi del 1855, ma nel corso della sua vita egli realizzò armi ad avancarica a percussione, e rimase scettico nei confronti delle allora nascenti armi a retrocarica. | ||
William scrisse tre libri, "The Gun" nel 1834, "The Science of Gunnery" nel 1846, e, nel 1858, "Gunnery", pubblicato nello stesso anno. A lui fu dovuta la riforma del Banco di Prova, avvenuta per Legge nel 1855. | ||
Dopo la scomparsa di William, avvenuta nel 1869, il suo secondogenito, William Wellington Greener proseguì nella realizzazione di armi sportive di alta qualità e di armi militari. | ||
Molte delle sue invenzioni aiutarono a dare vita a quell'arma a retrocarica che andava prendendo forma e che sarebbe diventata il fucile sportivo che oggi conosciamo. | ||
Probabilmente il maggior contributo dato da W W Greener alla tecnica armiera fu il perfezionamento del sistema di foratura delle strozzature, che gli permise di vincere i Field Trials dal 1875 al 1879 e portò la maggior parte dei tiravolisti che utilizzavano i fucili Greener a vincere premi e competizioni in tutto il mondo. | ||
La perfezione nella foratura delle strozzature ed il famoso traversino passante (che egli inventò nel 1873 per irrobustire la bascula delle armi a retrocarica) sono probabilmente ciò per cui egli verrà ricordato più a lungo. | ||
Al volgere del secolo, nel 1900, egli aveva la fabbrica di armi sportive più grande del mondo, impiegando oltre 450 abili artigiani. | ||
Come suo padre, fu autore di diversi libri, il più famoso dei quali, "The Gun and its Development", fu pubblicato nel 1881. | ||
Di questo libro, come di "The Breechloader and how to use it", pubblicato nel 1892, vennero stampate nove edizioni. | ||
Harry e Charles rilevarono l'attività del padre nel 1910, e dieci anni dopo la Ditta fu costituita in una "Limited Company" | ||
La produzione fu convertita per soddisfare i fabbisogni militari nel periodo tra le due guerre mondiali, durante il quale la richiesta di armi sportive di altissima qualità, quale quella che era stata sta il 1880 ed il 1914, diminuì. | ||
La Società, sotto la guida dei due fratelli, e, più tardi, di Leyton Greener, figlio di Harry, concentrò la propria attività su due modelli, ancora di buona qualità, ma meno costosi, lo 'Empire' ed il monocanna GP, evoluzione di un modello anti-sommossa destinato alle forze di polizia Egiziane. Ma la costruzione della circonvallazione interna di Birmingham significò la fine per il complesso della fabbrica che si affacciava sulla St. Mary's Square. |
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Così, nel 1967, la Società fu ceduta, la vecchia fabbrica con il suo imponente edificio vittoriano fu demolita e le attività della società come azienda a conduzione familiare ebbero a cessare. | ||
Webley, che rilevò il ramo dell'azienda dedicato alla produzione di fucili, continuò per alcuni anni a realizzare il monocanna GP, ma non fu che nel 1985 che la Società fu rilevata dagli attuali proprietari, che comprendono Graham Greener, pronipote di W.W.Greener, David Dryhurst e Richard Tandy, due dei più abili armaioli inglesi, e Ken Richardson. | ||
Nei due anni successivi vennero prese delle importanti decisioni che spinsero a riprendere nuovamente la manifattura di armi sportive della miglior qualità. | ||
Per promuovere questa attività, nel 1987 Graham Greener decise di costruire il modello 'New St. George', un side-lock in calibro 12. | ||
Fu scelto questo progetto poiché l'azienda aveva ripreso nuovamente a realizzare armi side-lock, e sull'ampia superficie delle cartelle laterali c'era lo spazio per ospitare le eccezionali incisioni in rilievo di San Giorgio ed il Drago - il che unisce idealmente questo modello di attuale produzione, nella sua migliore versione, la "Presentation grade", allo 'Show Gun' realizzato da Harry Greener nel 1907, una doppietta St.George con estrattori Unique. | ||
Finita nel 1922 ed incisa da Alan e Paul Brown, quest'arma, negli anni successivi, dette origine a diverse commesse per armi di modello simile, singole o in coppia, in calibri che andavano dal 28 fino al 12. | ||
Per estendere ulteriormente la gamma, la società ha reintrodotto armi in edizione limitata basate sul modello 'Facile Princeps', ma, invece di utilizzare eiettori di tipo Baker o Southgate, oggi si fa ricorso ad una versione modificata e molto più affidabile del tipo Baker. | ||
Per commemorare sia il bicentenario del più grande contratto di cessione di beni immobili della storia, che vide gli Stati Uniti d'America acquistare dalla Francia i territori dal fiume Mississippi sino alle Montagne Rocciose, sia la coppia di fucili che la Società realizzò in occasione del centenario dello stesso evento - i St.Louis World Fair del 1904 - un altro W.W. Greener con estrattori Unique è stato realizzato nel 2004, con cesellature in rilievo e ageminature in metallo prezioso. | ||
A quest'arma fece seguito un altro esemplare del St. George, in calibro 12, dotato ancora di eiettori Unique, ed entrambe le armi, insieme al side-lock New St.George, ad un nuovo Facile Princeps in calibro 20 e ad un nuovo side lock inciso ad inglesina, furono esposte nel 2004 al Safari Club International Convention and Exhibition tenutosi nella città di Reno. | ||
Tutte queste armi hanno suscitato l'interesse e l'ammirazione dei visitatori. | ||
Uno dei migliori armaioli di Londra commentò "Queste sono le più belle armi dell'esposizione", ed uno dei migliori incisori d'Europa ha aggiunto "Sono superbe". | ||
Oggi sono in corso di realizzazione un nuovo modello a cani esterni, inciso a bulino, insieme a quattro fucili Facile Princeps a due canne rigate in .375, Facile Princeps a canna liscia e batterie su cartelle laterali. | ||
Una seconda visita a Reno è in programma per il 2006, quando i visitatori dello SCI 2006 avranno l'opportunità di ammirare alcune delle nuove armi più spettacolari, per la prima volta in mostra, insieme al nuovo fucile a cani esterni. I piani per l'immediato futuro includono la realizzazione di una completa gamma di accessori per il tiro che saranno resi disponibili attraverso il sito http://www.wwgreener.com/ , oltre a proseguire nella realizzazione di squisiti esemplari delle migliori armi a canna liscia e rigata. | ||
Ma i Greener sono stati anche scrittori, e Graham è consapevole che nessuno ha scritto un libro sulla storia della Società o sulle sue armi dal 1910, quando apparve l'ultima edizione di "The Gun and its development". | ||
Così, mentre organizzava le vendite e le attività amministrative della rinnovata Società, ha intrapreso le ricerche e la scrittura di "The Greener Story" pubblicato da Quiller Press nel 2000. | ||
Per quest'opera, è stato candidato al concorso Best Antiquity Writer di Bill Harriman (consulente del programma “The Antique Roadshow” e Direttore per le Armi da Fuoco della British Association for Shooting and Conservation). | ||
Superate le prime selezioni, è rimasto uno dei due soli concorrenti al titolo, ed è bello che un libro sulle armi e sul tiro possa ben figurare in concorsi prestigiosi nonostante tanta pubblicità venga fatta contro questo sport. | ||
Graham ha in progetto un nuovo libro che farà seguito al successo del primo. | ||
Non sarà una seconda edizione, ma un libro del tutto nuovo, che coprirà aspetti sulle armi e la loro manifattura, con nuove informazioni che sono venute alla luce successivamente alla stesura del primo libro. | ||
Copie di "The Greener Story" sono comunque ancora disponibili presso la Società, o per mezzo il sito web http://www.wwgreener.com/ | ||
Graham N. Greener W. W. Greener Ltd |
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The St George Side-lock |
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Game Scene Side Lock. |
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Bicentennial St Louis Exposition 'G' Gun | ||
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New Facile Princeps Exhibition Shot Gun |
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New Fine Scroll Side-lock |
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